Newsletter Settembre – Confapi Bergamo

È online la newsletter di Confapi Bergamo, con tutte le novità su bandi e agevolazioni per le PMI.

 

BANDI APERTI

SIMEST – INTERNAZIONALIZZAZIONE E SOSTENIBILITÀ

FINALITÀ: Apertura di sedi all’estero, sviluppo dell’e-commerce, partecipazione a fiere internazionali, inserimento di un Temporary Manager, Transizione digitale e/o ecologica e sviluppo di certificazioni e consulenze.

BENEFICIARI: Imprese con due bilanci completi depositati e con altre caratteristiche richieste in base allo strumento agevolativo scelto.

AGEVOLAZIONE: Cofinanziamento a fondo perduto riservato a determinate imprese fino al 10% dell’importo richiesto. Il rimanente viene finanziato ad un tasso agevolato pari ad una % del tasso di riferimento (10%, 50%, 80%). La durata del finanziamento è di 4 o 6 anni, con 2 anni di preammortamento e 2 o 4 anni di rimborso.

SPESE AMMISSIBILI: In base allo strumento agevolativo scelto sono ammissibili le seguenti spese:

– Inserimento mercati esteri: spese d’investimento per la struttura (locali, personale, viaggi del personale) minimo pari al 50% del totale e spese come formazione, consulenze specialistiche, attività promozionali, spese per invio della domanda.

– Fiere: spese logistiche, promozionali, digitali per l’area espositiva e consulenze. La richiesta può riguardare fino a 3 iniziative anche in diversi Paesi di destinazione.

– E-commerce: spese per la creazione e sviluppo di una piattaforma informatica oppure dell’utilizzo di un market place, spese promozionali e formazione relative al progetto.

– TEM: spese relative alle prestazioni di figure professionali per la realizzazione del progetto TEM: marketing, promozione, integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, ecc.

– Transizione digitale ed ecologica: spese per la transizione digitale ed ecologica e altre spese destinate al rafforzamento patrimoniale (non più del 50% dell’importo deliberato salvo eccezioni).

– Certificazioni e consulenze: consulenze per il rafforzamento della presenza sui mercati esteri, spese per la formazione del personale per iniziative di export e internazionalizzazione, consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto, certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale, spese per le verifiche di conformità ambientale, consulenze per la presentazione della richiesta di Intervento Agevolativo.

INCENTIVI PER ACQUISIZIONE CERTIFICATO EMAS
IMPRESE CHE TRATTANO RIFIUTI RAE

FINALITÀ: Incentivare l’introduzione volontaria dei sistemi di gestione ambientale registrati EMAS nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

BENEFICIARI: Tutte le imprese che effettuano operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e che abbiano avviato un processo di introduzione volontaria di un sistema certificato di gestione ambientale disciplinato dal Regolamento (CE) n. 1221/2009. Sono escluse le imprese che abbiano già ottenuto la certificazione EMAS o abbiano concluso il procedimento per l’ottenimento della registrazione EMAS al momento di presentazione della domanda.

AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto pari all’importo sostenuto per l’ottenimento della certificazione EMAS e comunque fino ad un massimo di € 15.000,00.

SPESE AMMISSIBILI: Contratti stipulati con il verificatore ambientale per le attività di verifica e convalida ai sensi dell’allegato VII del Regolamento (CE) n.1221/2009 (EMAS) e/o contratti di consulenza per la realizzazione di analisi ambientali, sistemi di gestione ambientale, e dichiarazioni ambientale previste per l’ottenimento della registrazione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1221/2009 – EMAS.

 

VOUCHER PER CONSULENZA E INNOVAZIONE
Aperto lo sportello solo per l’iscrizione dei Manager qualificati

FINALITÀ: Sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.

BENEFICIARI: MPMI e reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.

AGEVOLAZIONE:

– Micro e piccole: contributo a fondo perduto pari al 50% e fino ad un massimo di 40 mila euro

– Medie imprese: contributo a fondo perduto pari al 30% e fino ad un massimo di 25 mila euro

– Reti di imprese: contributo a fondo perduto pari al 50% e fino ad un massimo di 80 mila euro

SPESE AMMISSIBILI: Prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

 

BANDO FILIERE PRODUTTIVE

FINALITÀ: L’agevolazione è finalizzata al rafforzamento delle filiere produttive strategiche per lo sviluppo del sistema Paese.

BENEFICIARI: Imprese di qualsiasi dimensione che presentino programmi industriali comprendenti progetti di investimento produttivo e, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo. I programmi potranno essere attuati sia da più imprese operanti nella filiera di riferimento che da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera di appartenenza.

AGEVOLAZIONE: Contributo in conto impianti pari ad un minimo del 15% fino ad un massimo del 35% in base alla dimensione aziendale.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI: I progetti dovranno riguardare le seguenti filiere produttive: aerospazio e aeronautica, design, moda e arredo, metallo ed elettromeccanica, chimico e farmaceutico, gomma e plastica, alimentare, con riferimento alle sole attività non rientranti nell’ambito della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. I programmi devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 20 milioni di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

 

NUOVA SABATINI

AGEVOLAZIONE: Ottenibile sull’acquisto di beni strumentali nuovi, a fronte della stipula di un contratto di finanziamento / leasing di pari valore rispetto al totale imponibile dei beni.

Contributo in conto impianti pari al 7,7% dell’importo imponibile per investimenti ordinari, elevabile al 10% per investimenti Industria 4.0 e per investimenti green. Un maxi-contributo impianti pari 5,50% dell’importo imponibile per le micro e piccole imprese che effettuano investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

BENEFICIARI: PMI

CREDITO D’IMPOSTA BENI STRUMENTALI – PIANO TRANSIZIONE 4.0

Per i beni strumentali materiali 4.0, a fronte di investimenti effettuati dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il credito d’imposta spetta nella misura del:

– 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;

– 10% del costo per la quota di investimenti superiori a 2,5 milioni e fino a 10 milioni di euro;

– 5% del costo per la quota di investimenti superiori a 10 milioni e fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 20 milioni di euro.

 

BANDI DI PROSSIMA APERTURA

PARCO AGRISOLARE 2023
**APERTURA 12/09/2023**

FINALITÀ: Incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti di edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

BENEFICIARI: Imprenditori Agricoli Professionali, Imprese Agroindustriali, Cooperative agricole, Associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa e comunità energetiche rinnovabili (CER).

AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto in base alla tipologia di beneficiario e al limite di autoconsumo.

INTERVENTI AMMISSIBILI: Acquisto di pannelli fotovoltaici con una potenza compresa tra 6 kWp (Kilowatt Picco) e 1000 kWp, con eventuale esecuzione di uno o più dei seguenti interventi complementari:

– Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti;

– Realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;

– Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

 

MIMIT SU INVITALIA: BANDO INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0 MEZZOGIORNO
**APERTURA 18/10/2023**

FINALITÀ: Sostenere il processo di transizione del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0.

BENEFICIARI: MPMI con almeno due bilanci approvati e depositati (o due dichiarazioni dei redditi).

AGEVOLAZIONE: Contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, a copertura di una percentuale massima delle spese ammissibili pari al 75%.

INTERVENTI AMMISSIBILI: I programmi di investimento devono:

– Prevedere l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l’ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;

– Essere diretti alla diversificazione della produzione o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un’unità produttiva esistente;

– Essere realizzati presso un’unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna);

– Prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a 750 mila euro e non superiori a 5 milioni di euro.

 

BREVETTI +
**APERTURA 24/10/2023**

FINALITÀ: Favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale attraverso incentivi finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.

BENEFICIARI: MPMI, anche di nuova costituzione, titolari di:

– Un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022, ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022.

– Una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”.

– Una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 01/01/2021, con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.

AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili e comunque non superiore a 140.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammissibili le spese relative a progettazione, industrializzazione e ingegnerizzazione, organizzazione e sviluppo e trasferimento tecnologico.

 

DISEGNI +
**APERTURA 07/11/2023**

FINALITÀ: Favorire l’accrescimento competitivo attraverso incentivi/servizi finalizzati alla valorizzazione economica di un disegno/modello depositato.

BENEFICIARI: MPMI che alla data di presentazione della domanda siano titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione. Il disegno/modello deve essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). Il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili e comunque non superiore a 60.000 euro.

SPESE AMMISSIBILI: Sono oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè, come recita l’art. 31, “all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”.

 

BANDO AGRIVOLTAICO

FINALITÀ: Aumentare l’installazione di impianti agrivoltaici innovativi entro il 30 giugno 2026, generando energia pulita e offrendo opportunità di crescita al settore nel segno della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente.

BENEFICIARI: Imprenditori Agricoli Professionali e Imprese Agroindustriali.

AGEVOLAZIONE: Contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica prodotta e immessa in rete.

INTERVENTI AMMISSIBILI: Realizzazione di progetti che garantiscano la continuità dell’attività agricola, connessi ad un sistema di monitoraggio in grado di valutare gli effetti nel tempo del risparmio idrico, del recupero della fertilità del suolo, della resilienza ai cambiamenti climatici e della produttività agricola.

PRESENTAZIONE DOMANDA e SPESE AMMISSIBILI: In attesa della pubblicazione ufficiale del Decreto attuativo.

 

FOCUS LOMBARDIA

BANDI DI PROSSIMA APERTURA

 

FIERE 2023 – CAMERA DI COMMERCIO DI BERGAMO
**APERTURA IL 18/09/2023**

FINALITÀ: Supportare le MPMI che investano risorse nella partecipazione diretta a eventi fieristici.

BENEFICIARI: MPMI che abbiano sede o almeno un’unità locale iscritta e attiva al Registro delle Imprese di Bergamo e che non siano state assegnatarie di contributo a valere sul bando camerale “Fiere 2022”.

AGEVOLAZIONE: Consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, e fino a un limite massimo pari ad:

€ 2.000 – Per le Fiere Regionali in Lombardia;

€ 3.500 – Per le Fiere Nazionali in Italia;

€ 5.000 – Per le Fiere Internazionali in Italia (Lombardia Esclusa).

SPESE AMMISSIBILI: Partecipazione a manifestazioni fieristiche che si svolgono tra il 1° dicembre 2023 e il 31 maggio 2024 e che siano classificabili in una delle seguenti categorie: iscrizione alla fiera, inserimento nel catalogo ufficiale della fiera, affitto del plateatico e allestimento dello stand, trasporto a cura di terzi delle merci da esporre.

 

BANDO RICERCA & INNOVA
**APERTURA PRIMA FINESTRA OTTOBRE 2023**

FINALITÀ: Sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde al fine di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale.

BENEFICIARI: PMI con almeno due bilanci approvati, con sede operativa in Lombardia già attiva o che intendono costituire una sede operativa, e che soddisfino le condizioni finanziarie/economiche definiti dal bando.

AGEVOLAZIONE: La percentuale di aiuto viene così ripartita:

– il 70% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 10% sotto forma di contributo in conto capitale;

– il 65% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 15% sotto forma di contributo in conto capitale nel caso di soggetti beneficiari che attestino il possesso di certificazione di sistemi di gestione ambientale e/o energetica e/o di processo o prodotto (ad esempio EMAS, ISO 14001, ISO 50001, 6 Ecolabel);

– nel caso di Progetti Green il 60% sotto forma di Finanziamento agevolato e il 20% sotto forma di contributo in conto capitale.

INTERVENTI AMMISSIBILI: Progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale realizzati nell’ambito di sede operativa ubicata sul territorio lombardo, di importo non inferiore a euro 80.000 e non superiore al 15% dei ricavi delle vendite e delle prestazioni dell’impresa.

 

BANDI APERTI

CCIAA BERGAMO: BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 – MISURA A

FINALITÀ: Sviluppare l’applicazione di tecnologie I4.0 e promuovere l’utilizzo di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0.

BENEFICIARI: MPMI con sede legale e/o una sede operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bergamo.

AGEVOLAZIONE: L’entità massima dell’agevolazione a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili, in ogni caso non può essere superiore a € 15.000,00.

SPESE AMMISSIBILI: Sono ammissibili progetti con importo complessivo non inferiore a 4.000 euro. Sono ammissibili esclusivamente una o più tecnologie tra quelle previste (robotica avanzata e collaborativa, prototipazione rapida, interfaccia uomo-macchina, integrazione verticale o orizzontale, intelligenza artificiale, blockchain, ecc.). In particolare, sono ammissibili anche le seguenti tipologie di spesa:

– Consulenza e/o formazione erogata direttamente dal Responsabile Tecnico o da uno o più fornitori dei servizi. Tali spese devono rappresentare almeno il 30% dei costi ammissibili;

– Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili.

 

BANDO TURISMO 2023

FINALITÀ: Favorire la ripresa della domanda turistica sui territori lombardi nell’ottica della doppia transizione aumentando la sostenibilità ambientale e la qualità dei servizi offerti.

BENEFICIARI: MPMI aventi sede legale e/o operativa nei territori di Bergamo, Brescia, Como-Lecco, Cremona, Milano Monza Brianza e Lodi, Varese con codice ATECO specifici (primario o secondario) previsti dal Bando.

AGEVOLAZIONE: L’investimento minimo è fissato in 3.000 con un contributo pari al 50% e non superiore a 5.000 euro sia per la MISURA A che per la MISURA B.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

– MISURA A: soluzioni digitali per migliorare l’offerta turistica (es: sistemi per aumentare la quantità e qualità dei dati disponibili e migliorare il loro utilizzo ai fini della comunicazione e marketing; servizi avanzati al cliente in chiave di digitalizzazione);

– MISURA B: soluzioni per la sostenibilità, turismo outdoor e accessibilità (es: soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale delle strutture e dei servizi offerti, servizi di accompagnamento e consulenza funzionali all’assesment di sostenibilità ambientale dell’impresa, certificazioni di protocolli e sistemi di reporting per la sostenibilità ambientale, soluzioni per il risparmio idrico e riutilizzo di acque reflue, soluzioni per lo sviluppo delle strutture e dei servizi per il turismo outdoor, ecc.).

 

LINEA SVILUPPO AZIENDALE

FINALITÀ: Sostenere piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, con particolare riferimento alle nuove tecnologie digitali.

BENEFICIARI: MPMI e MidCap che abbiano almeno due bilanci depositati e una sede operativa attiva oggetto di intervento, ad eccezione delle imprese operanti nelle sezioni A, H e K del Codice ateco.

AGEVOLAZIONE: Copre fino al 100% delle spese ammissibili e si compone di un contributo a fondo perduto in conto capitale dal 5% al 30% e di una garanzia gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine.

SPESE AMMISSIBILI: Ogni impresa può presentare domanda per investimenti di importo minimo pari a € 100.000,00 relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, arredi, hardware, software, licenze d’uso software, acquisizione di marchi, brevetti e opere murarie, opere di bonifica e impiantistica.

LINEA GREEN

FINALITÀ: Promuovere interventi volti all’efficientamento energetico degli impianti produttivi ai fini di ridurre l’impatto ambientale delle imprese.

BENEFICIARI: MPMI attive in Lombardia con almeno due bilanci depositati e non operanti nei settori con codice Ateco A e K.

AGEVOLAZIONE: Copre fino al 100% delle spese ammissibili e si compone di:

– Un contributo a fondo perduto dal 15% al 50% delle spese ammissibili, a seconda dell’ubicazione dell’intervento e della dimensione d’impresa;

– Una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai soggetti finanziatori convenzionati.

INTERVENTI AMMISSIBILI: Devono essere dedicati all’efficientamento energetico e finalizzati alla realizzazione degli interventi di adeguamento e rinnovo degli impianti produttivi, eventualmente combinati con il ricorso ad energie rinnovabili e all’eventuale recupero di energia, per un importo minimo dell’investimento pari a € 100.000,00.

SPESE AMMISSIBILI: Sostituzione di macchinari, impianti e attrezzature, installazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili, di sistemi di accumulo, di caldaie a biomassa, di sistemi di domotica, interventi di relamping, acquisto di software e/o brevetti.

NUOVA IMPRESA – EDIZIONE 2023

FINALITÀ: Sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

SOGGETTI BENEFICARI: MPMI che hanno aperto una nuova impresa iscritta al Registro delle Imprese e attiva in Lombardia a decorrere dal 1° ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023 con P.Iva attribuita P.IVA nel termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle Imprese. Possono accedere anche i lavoratori autonomi con P.IVA attribuita a decorrere dal 1° ottobre 2022 e fino al 31 dicembre 2023. Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi con Codice ateco relativo ad attività come agricoltura, silvicultura, pesca, attività finanziarie e assicurative.

AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000,00 per impresa. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

SPESE AMMISSIBILI: Spese sostenute e quietanzate dal 1° ottobre 2022 ed entro il 31 dicembre 2023.

Fondo 394 Simest: 4 miliardi per internazionalizzazione imprese

Sono in arrivo nuove opportunità per le imprese che vogliono puntare sulla transizione digitale o ecologica, investire su programmi di inserimento nei mercati esteri, oppure organizzare fiere e progetti di sviluppo per l’e-commerce. Come? Simest, in collaborazione con il Maeci, ha presentato la nuova operatività del Fondo 394 per la competitività internazionale delle imprese italiane. Il fondo che ha una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle Pmi, è infatti volto a finanziare la crescita delle imprese oltre confine. L’apertura ufficiale del Fondo 394 è prevista per il 27 luglio: dalle ore 9,00 le imprese interessate potranno presentare domanda di finanziamento attraverso il portale Simest al link www.portalefinanziamenti.simest.it.

Il Fondo lanciato nei giorni scorsi da Simest e Maeci, presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, introduce alcune importanti novità, come il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale, nonché per il rafforzamento finanziario delle imprese con vocazione internazionale. Inoltre, per la prima volta, i benefici saranno estesi alle imprese appartenenti alle filiere produttive orientate all’export e a quelle colpite dall’aumento dei costi energetici. Sono previste anche condizioni speciali per le aziende con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per le imprese localizzate nelle zone colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna e nelle aree circostanti. Inoltre, le imprese potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati, fino allo 0,464% (tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%. Per venire incontro alle esigenze del nostro mondo produttivo, Confapi ha organizzato un webinar in cui verranno illustrati i dettagli delle varie misure, che si terrà il prossimo 19 settembre alle ore 10:00 e sarà aperto alle associazioni territoriali e alle aziende associate.

 

fonte: Confapi.org

Confapi al Maeci per lancio nuovo fondo internazionalizzazione di Simest

Confapi ha partecipato, questa mattina (18 luglio), presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al lancio della nuova operatività del Fondo 394 per la competitività internazionale delle imprese italiane: lo strumento gestito da Simest in convenzione con il Maeci per finanziare la crescita delle imprese nei mercati esteri avrà una dotazione di 4 miliardi di euro dedicati in prevalenza alle Pmi. Alla presentazione presieduta dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri Antonio Tajani, in rappresentanza di Confapi è intervenuto il vicepresidente nazionale Francesco Napoli. Presenti anche i vertici di Simest: il presidente Pasquale Salzano e l’amministratrice delegata Regina Corradini D’Arienzo.

Il vicepremier e ministro Tajani nell’intervento di apertura ha sottolineato l’importanza della ripresa dell’attività del Fondo 394 nel sostenere lo sviluppo internazionale del “Made in Italy”. Inoltre ha ribadito che “attraverso la diplomazia economica e della crescita, il Ministero degli Affari Esteri si impegna a promuovere la competitività delle imprese italiane, offrendo loro uno strumento prezioso di finanza agevolata per sostenere gli investimenti e rafforzare la presenza dei prodotti italiani sui mercati globali”. “Per la prima volta – ha spiegato Tajani -, viene ampliata la platea d’imprese servite con l’inclusione delle filiere produttive”.

Il Fondo introduce alcune importanti novità, come il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale, nonché per il rafforzamento finanziario delle imprese con vocazione internazionale. Inoltre, per la prima volta, i benefici saranno estesi alle imprese appartenenti alle filiere produttive orientate all’export e a quelle colpite dall’aumento dei costi energetici. Sono previste anche condizioni speciali per le aziende con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per le imprese localizzate nelle zone colpite dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna e nelle aree circostanti. Inoltre, le imprese potranno beneficiare di finanziamenti a tassi agevolati fino allo 0,464% ottenere un cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% riservato alle PMI.

L’apertura ufficiale del Fondo 394 è prevista per il 27 luglio: dalle ore 9 le imprese potranno presentare le domande direttamente attraverso il portale Simest dei finanziamenti agevolati accessibile dal sito www.simest.it.

 

fonte: Confapi.org

Confapi al tavolo su pensioni del Ministero del Lavoro

Il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, ha preso parte alla riunione sul tema pensioni svoltasi al ministero del Lavoro a cui ha partecipato anche il ministro Marina Elvira Calderone. “Su scala nazionale – ha detto Napoli nel corso del suo intervento – stiamo assistendo a una costante decrescita della quota di popolazione in età lavorativa e a un conseguente incremento della quota di lavoratori prossimi all’età pensionabile sul totale della forza lavoro. Le potenziali criticità derivanti da questo trend sono evidenti in termini di sostenibilità della spesa previdenziale”.

Per Confapi sono necessari interventi strutturali anche in relazione al riordino dei diversi interventi tampone operati in materia pensionistica e delle opportunità di un ritiro anticipato dal lavoro. Una strada da seguire per gravare meno sul sistema pensionistico è rappresentata dallo strumento della staffetta previdenziale. Un processo che garantirebbe una transizione fluida e un passaggio del testimone tra le generazioni, consentendo a queste ultime di assumere ruoli di leadership e di influenzare il futuro della società in modo positivo.

“Questa soluzione – ha aggiunto Napoli – sarebbe positiva sia per le aziende, che fanno retencion alle maestranze aziendali in questo momento di carenza di personale qualificato, sia per la finanza pubblica, perché non gravano oneri a carico del sistema previdenziale perché si evita di pagare le pensioni”.

 

fonte: Confapi.org

Confapi a tavolo con Ministro Calderone su sicurezza sul lavoro

Il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, ha preso parte alla riunione svoltasi al Ministero del Lavoro alla presenza del ministro Marina Elvira Calderone sul tema della sicurezza sul lavoro. “Il nostro sistema di tutela della sicurezza e della legalità del lavoro – ha detto Napoli nel suo intervento – soffre di un alto tasso di regolazione normativa e di un basso livello di effettività della prevenzione e della repressione, traducendosi spesso in una iperburocratizzazione delle procedure. Crediamo opportuno rendere conveniente per l’imprenditore ammodernare i macchinari e gli strumenti di lavoro acquisendone di nuovi, non solo più efficienti in termini di produttività, ma anche a livello di sicurezza. Sarebbe anche necessario ipotizzare percorsi di formazione non generici e burocratici, ma tarati sulle mansioni specifiche”.

“Come Confapi – ha sottolineato il vicepresidente – condividiamo le idee del Governo di rafforzare le misure di sicurezza dei giovani che svolgono apprendistato cosa che favorirebbe anche un matching migliore tra domanda e offerta. Sarebbe auspicabile poi che parallelamente alla prevenzione si sviluppasse la cultura della sicurezza che dovrebbe partire dalle scuole e quindi diventare una vera e propria materia scolastica”.

Tra le altre proposte portate da Confapi al tavolo ministeriale l’introduzione di uno strumento ispettivo collaborativo teso alla prevenzione rispetto a quello attualmente previsto che è eminentemente sanzionatorio; la detassazione delle spese per la sicurezza nei luoghi di lavoro, la semplificazione del Documento di valutazione dei rischi.

 

fonte: Confapi.org

Confapi incontra delegazione imprese finlandesi

Confapi ha incontrato, ieri (15 giugno), una delegazione di imprese finlandesi dell’associazione Suomen Yrittäjät che rappresenta 115.000 PMI del paese scandinavo.

La delegazione era composta da 55 persone, non solo imprenditori ma anche rappresentanti dell’agenzia governativa per il finanziamento delle esportazioni, la Finnvera.

Confapi nel corso dell’incontro ha presentato le iniziative e i progetti della confederazione, esponendo poi un quadro delle opportunità del mercato italiano e delle specificità delle piccole e medie industrie private italiane che rappresenta. L’incontro quindi è stato utile per valutare future collaborazioni tra aziende italiane a finlandesi. La Finlandia è caratterizzata da una grande stabilità politica ed economica, in un’area commerciale molto interessante: le maggiori opportunità sono rappresentate dai settori delle costruzioni, chimico, legno e prodotti in legno e sugheri.

 

fonte: Confapi.org

Confapi a Palazzo Chigi per tavolo Governo-Imprese

Confapi, rappresentata dal vicepresidente Corrado Alberto, ha preso parte a Palazzo Chigi al tavolo su: riforme istituzionali, delega fiscale, inflazione, sicurezza sul lavoro, pensioni e produttività. Obiettivo del Governo, dopo questo primo incontro, è quello di creare con le parti sociali e datoriali tavoli specifici su questi diversi temi.

“Si è trattato di un incontro molto utile e costruttivo – ha detto Alberto – propedeutico alla formazione di gruppi di lavoro ad hoc. L’obiettivo è quello di andare a realizzare politiche di medio e lungo termine su tanti temi. Abbiamo ribadito la necessità di scelte strategiche e di politiche industriali sistemiche a medio e lungo termine. Da tempo sosteniamo che bisogna partire da alcune linee direttrici fondamentali: riduzione del costo del lavoro e rilancio degli investimenti, abbattimento del cuneo fiscale lato imprese e messa a terra di tutti gli interventi programmati compresi quelli del Pnrr”.

 

fonte: Confapi.org

Confapi: mettere il lavoro al centro delle politiche attive

Confapi è stata audita dalla Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro Pubblico e Privato e Previdenza sociale del Senato nell’ambito del disegno di legge riguardante le misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

“Da sempre – ha detto Federico Avanzi esperto Confapi sui temi del lavoro – sosteniamo che è indispensabile mettere al centro delle politiche attive del lavoro chi il lavoro, come noi, effettivamente lo crea. Riteniamo che quello in esame dev’essere un primo passo verso una riforma strutturale del mercato del lavoro che consenta, attraverso strumenti di maggiore flessibilità e dinamicità, di superare l’attuale mismatching tra domanda e offerta. Dobbiamo proiettarci verso nuove regole di ingaggio che non significa negare o comprimere i diritti acquisiti ma adattarsi al mutamento del mercato. In questo percorso va potenziata la formazione dei giovani che è indispensabile per creare quelle professionalità che le nostre imprese richiedono anche alla luce delle trasformazioni legate alle transizioni gemelle”.

Per Confapi dunque se si vuole procedere a un riordino del mercato del lavoro non si può prescindere dal valorizzare la contrattazione collettiva che da sempre ha costituito uno strumento di confronto e di innovazione tra organizzazioni datoriali e sindacali. Ovviamente occorre razionalizzare il numero dei contratti collettivi e contrastare la sottoscrizione di contratti cosiddetti pirata. È infine necessario abbattere il costo del lavoro che costituisce tuttora un fardello che penalizza sia le imprese che intendono assumere sia i lavoratori. Per questo auspichiamo che si proceda in tempi brevi anche a un taglio del cuneo fiscale lato imprese. Avanzi ha quindi sottolineato che “non siamo certamente contrari a misure di sostegno alle fasce più deboli e fragili del tessuto sociale ed economico così come di coloro che sono in cerca di occupazione. Riteniamo però prioritario, soprattutto attraverso le opportunità offerte dal Pnrr, creare le condizioni ottimali per l’assunzione di giovani, sostenere le imprese senza gravare ulteriormente la spesa pubblica adeguando a criteri ancor più innovativi sia il sistema di welfare sia quello previdenziale”.

fonte: Confapi.org

Confapi in Senato sul sistema incentivi Pmi

Confapi è intervenuta oggi in audizione presso la 9ª Commissione permanente “Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare” del Senato per esprimere le proprie valutazioni sulla proposta di Revisione del sistema di incentivi alle imprese. In rappresentanza della Confederazione, Carlo Valerio, Presidente di Confapi Padova e membro della Giunta Nazionale, ha evidenziato le criticità che molte Pmi si trovano ad affrontare nel loro cammino verso lo sviluppo, come l’accesso limitato a finanziamenti e risorse, e presentato alcune proposte per il riordino delle misure agevolative esistenti, che si ritiene “necessario”. “La revisione dovrebbe concentrarsi sulla semplificazione delle procedure – ha spiegato Valerio -, sulla personalizzazione delle agevolazioni in base alle specifiche esigenze delle imprese e sull’adozione di soluzioni innovative per migliorarne la competitività. Inoltre, il Governo dovrebbe garantire un sostegno finanziario adeguato per consentire l’effettiva attuazione di tali misure, riconoscendo così il ruolo vitale delle Pmi nella crescita economica e nel benessere generale del Paese”.

Secondo Confapi un approccio integrato e unificato consentirà alle Pmi di accedere in modo più rapido ed efficiente al sostegno di cui hanno bisogno. Riguardo agli strumenti in essere, per favorire gli investimenti delle Pmi in beni strumentali, si ritiene necessario potenziare e armonizzare le misure esistenti, come la Nuova Sabatini, i fondi rotativi regionali e le misure fiscali in materia di transizione 4.0. Sono necessarie misure a sostegno dell’efficientamento energetico e della formazione, mentre gli strumenti agevolativi dovrebbero promuovere attivamente l’innovazione e la digitalizzazione, offrendo incentivi per l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate, il miglioramento della produttività e l’accesso a nuovi mercati. Tra le proposte avanzate, “la defiscalizzazione degli utili reinvestiti in capitale sociale, misura che incentiverebbe le imprese a reinvestire gli utili generati nell’azienda stessa, contribuendo a rafforzare il patrimonio e a sostenere la crescita delle PMI”.  Per Confapi inoltre, è necessario rifinanziare la misura di Sace Simest sul miglioramento e salvaguardia della solidità patrimoniale delle imprese esportatrici.

È pertanto di fondamentale importanza creare un quadro agevolativo certo e stabile che favorisca la programmazione degli investimenti e la loro sostenibilità nel tempo. Solo attraverso un approccio olistico e mirato potremo favorire la crescita e la competitività delle Pmi italiane, generando effetti positivi sull’economia nel suo complesso.

fonte: Confapi.org

Online il numero 78 di Confapinews

È online il nuovo numero di Confapinews, il mensile d’informazione della Confederazione Piccola e Media Industria Privata. In primo piano questo mese: il protocollo sottoscritto tra Confapi e le industrie ucraine, l’incontro di Camisa con il ministro Urso a Palazzo Chigi sul Pnrr, la presenza di Confapi come membro permanente alla cabina di regia per l’internazionalizzazione e tutti gli interventi ai vari tavoli istituzionali. Come sempre, presenti anche approfondimenti sulle ultime novità dall’Italia e dall’Europa, oltre agli aggiornamenti dalle nostre territoriali e dal sistema Confapi.

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fonte: Confapi.ogr